Ci sono molti modi nella vita per interpretare la parola "successo".
Il possesso di grandi somme di denaro, il dominio sugli altri, il collezionare conquiste amorose, il protagonismo, la popolarità...
Per me il vero grande successo e l'amore per gli altri.
Lo spendere le proprie energie, il proprio talento e il proprio tempo per fare cose che possano arricchire e migliorare il mondo in cui si vive.
E in cima alla lista di tali cose, è poter seminare nobili valori nel cuore e nelle menti dei bambini.
Con il progetto "Arrivano gli Indiani", abbiamo fatto questo.
Abbiamo donato agli oltre 2.000 bambini incontrati, un seme destinato a germogliare una nuova generazione di uomini e donne, con la preghiera che possano vivere in un nuovo mondo di pace e amore.
In attesa di poter pubblicare le varie relazioni dei vari professori che condivideranno con noi le esperienze di questi giorni nelle varie scuole visitate, pubblichiamo il testo di un pensiero scritto a caldo dopo l'incontro con gli Indiani, dalla classe elementare 1° A della Scuola Raffaello Sanzio di Bologna:
"Arrivano gli Indiani
Sono state molto belle le danze
strane, particolari,
diverse dalle nostre,
Sono state belle le parole
con cui abbiamo ringraziato
il cielo e la terra
e il corpo, per esistere,
la nostra famiglia
e i nostri amici.
Erano parole sagge
e antiche, che non avevamo mai sentito.
Noi di 1° A Scuola R. Sanzio"
...
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